Missione

"Se supponiamo che l’Impero romano e in generale la civilta' classica non sia affatto finita in quello che viene considerato il momento della “fine dell’antichita'” e dell’inizio del medioevo, ma abbia compiuto un’ellissi di undici secoli, ci e piu facile realizzare quanto direttamente la grande civilta' umanistica di Bisanzio, con il suo susseguirsi di rinascenze, abbia passato il suo testimone all'Europa, dando vita a cio' che chiamiamo “il” Rinascimento, e facendo tornare alla Prima Roma il culto dei classici e la filosofia platonica."

Silvia Ronchey, professore di Civilta' bizantina, presso Universita' degli Studi di Siena, Universita' degli Studi Roma Tre.

"Per una convenzione moderna l'espressione "Impero bizantino" si riferisce ad una precisa entita' politica che un tempo ha dominato il mondo mediterraneo. La citta' denominata Costantinopoli o, nelle odierne carte geografiche, Istanbul era la capitale di questo Impero. Il ruolo dell' "Impero bizantino" nella storia europea non e' compreso sufficientemente dal colto pubblico odierno. Costantinopoli, dalla sua fondazione fino al momento del suo violento saccheggio da parte dei crociati, ha permesso lo sviluppo del cuore economico, politico e culturale dell'Europa. La Nuova Roma, resistendo all'assalto di molti aggressori, ha protetto tutto l'Occidente dall'invasione di nuovi popoli. L'''Impero bizantino'' e' fiorito nello stesso periodo mentre l'Europa occidentale veniva provata dalla poverta' e dalla violenza. Non si puo nascondere che Costantinopoli resti ancora un punto di riferimento significativo per i cristiano-ortodossi: la fede prevalente in Russia e in altre terre si e radicata grazie all'esperienza "bizantina''. Attualmente, dopo i recenti cambiamenti politici in Russia, le radici "bizantine'' di tale terra sembrano emergere piu' che mai. Tuttavia, contrariamente alla sua ricca eredita' e al suo significativo ruolo, i frutti della civilta' "bizantina'' vengono descritti sommariamente e, spesso, denigrati."

CLIFTON R. FOX Professore di Storia Al Tonball College Tomball, TX, USA

“L’Impero di Bisanzio sviluppo' una cultura splendida, forse la piu brillante del Medio Evo, sicuramente l’unica che fino al sec. XI comparve nell’Europa cristiana. Costantinopoli divenne nel corso di molti secoli l’unica grande citta' dell’Europa cristiana, senza paragoni per magnificenza. L’Impero di Bisanzio esercito' una significativa influenza sui popoli circostanti per mezzo della sua letteratura e dell’arte. I monumenti e gli oggetti d’arte lasciati ci mostrano tutto lo splendore della cultura bizantina. Percio l’Impero di Bisanzio occupo' nella storia del Medio Evo un posto significativo e, occorre dirlo, benemerito.”

Charles Diehl Sc. Problemi fondamentali di storia Bizantina.

B«Bisanzio e' un Impero che si estendeva per meta' in Asia e per meta' in Europa, fiori' per piu' di mille anni, divenne un felice esempio di interazione tra le diverse culture nazionali. Ebbe inizio subito dopo la cultura Romana, e diede un impulso allo sviluppo e alla cultura della civilta' europea portandola fuori dall’oscuro Medio Evo. La composizione etnica degli abitanti dell’Impero Bizantino, specie nella prima fase della sua storia, comprendeva molte nazionalita': greci, siriani, copti, armeni, ebrei, popoli ellenizzati dell’Asia Minore, traci, illiri, daci, slavi del sud. Nel corso dei secc. VI e XI entrarono a far parte della popolazione di Bisanzio gruppi etnici che daranno vita alla nazionalita' italiana. Le scienze ebbero un largo sviluppo: la teologia (Simeone di Salonicco XIV, Basilio il Grande, anni 300-379), la matematica (Tehon Alessandrino, Leone il Matematico, intorno all’anno 790 – dopo l’anno 869), scienze naturali, etica, politica, grammatica, retorica (Illarione il Metropolita, Cirillo di Turov), dialettica e logica, astronomia e musica (Romano il Melode, V-VI sec., Andrea di Creta VII, Giovanni Damasceno ) e la giurisprudenza raggiunse un insolito sviluppo proprio a Bisanzio (Triboniano, Costantino Armenopulo).»

Le riforme di Giustiniano I nel campo del Diritto hanno fortemente influenzato lo sviluppo della Giurisprudenza. Con un Editto del 554 Giustiniano introdusse le proprie Leggi in Italia. Le Istituzioni e i Digesti di Giustiniano sono alla base di molti sistemi giuridici odierni. Il Diritto Russo moderno discende dal Diritto Bizantino e ne eredita molti elementi.

Durante l'Impero bizantino sorsero ospedali all'interno dei monasteri.Il lavoro in 12 tomi di Alessandro Tralliano ( lat. Alexander Trallianus 525 ca. – 605) sulle malattie interne e le sue cure si diffusero largamente durante tutto il Medio Evo.

Anche le prime Universita' sorsero a Bisanzio. L’istruzione a Bisanzio riuniva la tradizione greco-romana e l’educazione cristiana. I ragazzi e le ragazze di 10 o 12 anni imparavano a leggere e scrivere sulla Bibbia e sui poemi di Omero. Nel V e VI sec. sorsero una pluralita' di istituti di istruzione superiore, come l’universita' di Costantinopoli fondata intorno al 425, le scuole di Atene, Alessandria, Antiochia, le scuole giuridiche di Costantinopoli e Beirut.

Al contrario delle universita' dell’Europa Occidentale, apparse dal XIII sec. come corporazioni giuridicamente autonome, le universita' bizantine dipendevano dallo Stato, con organici permanenti e con alte retribuzioni per i professori. In queste universita' l’istruzione era gratuita.

Grazie ai celebri lavori dei bizantini Cirillo e Metodio comparve l’alfabeto slavo – o cirillico, che favori' la nascita della letteratura scritta nel mondo slavo.

Mosca e la Russia sono gli eredi della grande cultura di Bisanzio, prosecutori delle tradizioni e della religione. Anche la cultura italiana si e sviluppata sulla tradizione della cultura Bizantina. Il valore di questo progetto e' nelle sue profonde radici storiche, che rivelano le affinita' dei popoli dell’Europa e dell’Asia. In particolare i popoli della Russia e dell’Italia, tanto nel corso di molti secoli, quanto oggi, rivelano le loro affinita' nelle tendenze artistiche contemporanee.

La missione del fondo e quella di: adattare le conoscenze, tradizioni, e materiali della cultura Bizantina ai canali della comunicazione contemporanea; ampliare l’accesso all’eredita' culturale Bizantina; rendere accessibile a tutti e erudire la gioventu'.

Tutti i materiali pubblicati in questo sito sono proprieta’ della Fondazione Metropoli.
La riproduzione e l’uso dei materiali sono possibili solo con il consenso del titolare dei diritti.

Ul. Lva Tolstogo 9 lit A, 19072 San Pietroburgo, Russia
Consiglio Scientifico: consiglioscientifico@metropoli.pro
Fondazione: segretario@metropoli.pro